Scrivo di corsa.
Alcune briciole di pensiero, trovate lungo i percorsi.
Mentre lavoro, mentre cucino. Più spesso mentre corro.
Borderline policies.
Una disamina di caso su un'area marginale del Paese, che parte dalla logica formale e sul modo (ricorrendo alla metafora socio-biologica di Maturana e Varela) con cui osservando tracciamo i confini. Con cui ricadiamo (per natura?) sempre nell'affermazione del particolare sull'universale.
Arte, fatti, artefatti.
Progettare un artefatto - qualunque cosa, dalla forchetta al piano provinciale delle estrazioni minerarie - significa prevedere come verrà hackerata nell’uso.
Appunti sulla pratica.
Fare e basta significa mettere da parte la teoria assumendo che la pratica sia essa stessa un’azione in grado di produrre conoscenza speculativa.
dazed gaze (in the maze).
Appunti (in inglese) sullo sguardo dell’inconcepibile. Una traccia (con soundtrack) dal primo lockdown.
Mediterraneo: molte derive (e alcuni approdi).
Appunti dalla lettura di Societing 4.0 di Alex Giordano.
Cristo si è fermato?
Alcune considerazioni polemiche sui modi possibili di una politica per le aree interne. E della piega che potrà prendere nelle mani dei nuovi governanti.
Flow.
Come succede di essere in palla? Quando finiamo nel flusso? Quando riusciamo ad immergerci totalmente in ciò che facciamo?
Primissime volte.
Ogni prima volta andrebbe assaporata consapevolmente. Ma chi lo sa fare? Dovremmo imparare a imparare gustandoci sempre quello stato di grazia, quella fatica carica di desiderio di quando eravamo Vergini.
Il cervo volante.
Di quella volta che ho visto un cervo e di come poi lo sogno ogni notte. E di perché bisogna amare la sofferenza.
Podcast.
Che mi piace parlare si sa. Decidere di buttarmi nella produzione audio è stata una conseguenza naturale. Spinto dalla carica di partner molto più proattivi di me ho creato questi due show. Che non è che siano così diversi come sembrano.