Come progettare la città fisico-digitale?

Ho facilitato insieme a elab il workshop con Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e ASL di Bologna per la prototipazione del primo ultraluogo all’interno della Casa della Salute.


[dal report]

Negli ultimi anni si è andato definendo il ruolo dell'Agenda Digitale Regionale come momento strategico di individuazione delle priorità della connettività. Entro questo quadro, che definisce l'investimento della Regione anche attraverso la società in house Lepida, emerge con chiarezza il ruolo strategico della rete di hotspot WiFi di cui il territorio regionale è stato disseminato. Gli hotspot, distribuiti su tutto il territorio, descrivono una mappa puntiforme di touchpoint fisico-digitali che oggi hanno una fondamentale funzione: fornire connettività integrativa al mercato. Si tratta di un asset infrastrutturale importante a disposizione di tutti: talmente importante da sollecitare una domanda di ricerca rispetto a quali funzionalità ulteriori debbano o possano essere aggiunte a quelle attuali.

Adottando una prospettiva user centered, questa prima esplorazione non può non interpretare i punti di connettività pubblica come touchpoint di un sistema di servizio vasto: è possibile immaginare funzioni diverse, integrative, per questi dispositivi? è possibile, in altri termini, utilizzare gli hotspot come punti di contatto per aumentare l'esperienza degli utenti degli spazi pubblici?

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